Il settore Utilities sta attraversando una fase di ridefinizione, nonché di profonda trasformazione, operata da fattori che si evolvono e convergono da oltre un decennio, spingendo verso un futuro molto vicino, ma molto diverso. Questo è stato uno dei temi trattati al Future of Industry Ecosystems, l’evento di IDC a cui ha partecipato Interacta, a Milano il 24 giugno 2022.
Il presentarsi di nuove sfide legate alla transizione ecologica, in aggiunta alla crisi economica innescata dal Covid-19, ha messo in luce l’esigenza di doversi evolvere rispetto ai tradizionali modelli di business per adeguarsi alle richieste del mercato.
É necessario pensare a nuovi modelli di business decarbonizzati e decentralizzati che, con il supporto di strumenti tecnologici adatti, pongano le persone al centro della strategia. Diego Cera, l’Head of Technical Presales & Product Manager di Interacta, ha partecipato all’evento di IDC con un intervento che ha posto l’accento sull’approccio a tali strumenti tecnologici, evidenziando come, attraverso la condivisione della conoscenza e l’interazione naturale tra persone, le Utilities possono andare incontro più facilmente alla trasformazione loro richiesta.
Pur avendo già in parte investito in ampie ottimizzazioni, quali ad esempio l’abilitazione di servizi per clienti finali (lo smart home o la mobilità elettrica), le Utilities si trovano oggi più che mai a un punto di svolta cruciale che passa sì attraverso la digitalizzazione dei processi, ma non solo: una cultura aziendale flessibile e orientata alle persone e all’accessibilità di dati è il passaggio imprescindibile verso un futuro sostenibile.
Clicca qui per guardare l’intervista a Diego Cera.
La resilienza dell’ecosistema
In tale contesto di cambiamento, i fornitori di energia elettrica e gas e i gestori del servizio idrico hanno iniziato ad agire come un ecosistema, come un insieme collaborativo per concorrere al processo di innovazione.
In ogni ecosistema la collaborazione è alla base dell’evoluzione. Il Sector Coupling riunisce settori fino ad ora considerati singolarmente in un unico sistema integrato che sfrutta in maniera più efficiente le risorse, fornendo un mezzo per aumentare la flessibilità complessiva del sistema che diviene, appunto, ecosistema. A supporto della gestione dell’ecosistema troviamo gli strumenti tecnici scelti, in grado di fare la differenza su tempi e modalità di innovazione.
I principali fattori trainanti del Sector Coupling sono l’elettricità rinnovabile a basso costo e lo sviluppo di nuove tecnologie che estendono la fattibilità delle applicazioni dell’energia elettrica, come ad esempio i veicoli per passeggeri, le pompe di calore e la produzione di idrogeno e altri carburanti a zero emissioni, ma la riuscita del processo di progressiva e crescente interconnessione dei settori risiede nella collaborazione. Parliamo delle Utilities, oggi, come di un ecosistema che si fonda su un approccio collaborativo, necessario allo sviluppo delle imprese, e che si articola in tre necessità principali:
- aumentare la capacità di reazione alla rapidità dei cambiamenti, con focus sulla trasformazione intesa come evoluzione
- raccogliere tutte le informazioni attraverso una piattaforma tecnologica per l’analisi delle preferenze dell’utenza e per il miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità nella produzione e gestione dei servizi
- adottare un approccio all’innovazione distribuito, partecipativo, decentralizzato, basato sulla condivisione della conoscenza utile
Tre esigenze del settore che non possono prescindere, dunque, da strumenti che, come Interacta, valorizzano l’interazione naturale tra persone, rendendo possibile il coinvolgimento di tutte le risorse attraverso la raccolta di informazioni e la condivisione della conoscenza.
Interacta per l’innovazione delle Utilities
Gli strumenti tecnologici necessari per sostenere lo sviluppo delle Utilities non devono rispecchiare la complessità della transizione in atto, bensì semplificare il processo di innovazione offrendo una digitalizzazione alla portata di tutti e per tutti, con modalità di utilizzo intuitive e funzionalità che agevolino l’interazione naturale.
L’evoluzione dell’ecosistema Utilities dipende in larga misura dalla possibilità di affidarsi a piattaforme in grado di:
- coinvolgere le persone esterne all’azienda per creare un ecosistema attraverso l’utilizzo di un unico strumento
- coinvolgere le persone dell’ecosistema permettendo loro la condivisione della conoscenza in modo semplice e naturale
- supportare la collaborazione distribuita tra le persone dell’ecosistema attraverso la semplificazione dei processi e della comunicazione
- raccogliere all’interno dell’ecosistema le competenze più adeguate per sviluppare l’innovazione, valorizzando ogni risorsa
- tracciare le informazioni per permetterne una gestione efficiente e pratica
- monitorare i dati per analizzarne i risultati
Appare dunque chiaro come, nel processo di innovazione, sia essenziale la centralità delle persone per il perseguimento di nuovi percorsi di sviluppo adeguati alle Utilities.
Interacta pone le persone al centro dell’innovazione, facendo in modo che esse:
- siano coinvolte sia nelle attività che svolgono che nei processi, nelle strategie e negli obiettivi aziendali, con un miglioramento della employee experience attraverso la valorizzazione dell’interazione tra l’individuo e l’impresa
- siano incoraggiate alla collaborazione tra team e dipartimenti, resi sempre più avanzati ed efficienti sulla base di un paradigma Any Time, Any Where, Any Device – considerando la possibilità di accesso alle informazioni utili per il lavoro sempre, da qualsiasi luogo e dispositivo
- siano valorizzate come intelligenza collettiva, implementando soluzioni che permettono la raccolta delle conoscenze di ogni individuo, fino al raggiungimento dell’ultimo miglio con un tracciamento real time delle attività dei field worker
Un valido strumento tecnologico può e deve accompagnare le Utilities nel delicato percorso di innovazione verso la sostenibilità: Interacta permette loro di abbracciare i paradigmi del futuro.